Il percorso che passa attraverso l'Europa è lungo e impegnativo. L'inaugurazione dell'autostrada parallela al nostro percorso è pianificata per questo mese. Che sfortuna!
Perciò si possono percorrere molti km su questa strada. Ne abbiamo fatti 100 già solo nel primo pomeriggio, e abbiamo preso la strada per le colline che portano alle sorgenti minerali.
Sarà per l'effetto placebo, ma ci siamo sentiti subito meglio dopo 15 minuti immersi nella vasca di acque terapeutiche a 35 gradi.
Finalmente in vacanza!
Ho caricato la bici e ho pedalato fino all'autostrada di Lindau. Lì Pauli e suo padre mi hanno preso e portato fino all'aeroporto di Memmingen. Abbiamo avvolto le biciclette nel cellophane e le abbiamo portate a man fino all'affollatissimo imbarco dei bagagli.
Oggi siamo stati sulla strada finora più bella e, si spera, anche la più pericolosa. Pedalare lungo le enormi baie che le dighe del Danubio formano tra i monti Carpazi è semplicemente favoloso!
Così bello che perfino io, a un certo punto, sono sceso e ho portato la mia bici a mano :-)
A Orsova abbiamo dovuto aspettare un'ora e mezza a causa della pesca. In cambio, abbiamo proseguito a tutto gas fino a destinazione, perchè la strada era un'arteria centrale con una banchina molto stretta.
Per cominciare, oggi, qualche misura delle nostre andature:
Il peso del viaggiatore tedesco + 20 kg di zaino in salita con pendenza del 7%: 7 km/h
I maledetti moscerini bulgari, in salita con pendenza del 7%: 11 km/H
Le maledette vespe bulgare, in salita con pendenza del 7%: 14 km/h
Il maledettissimo bovaro del bernese bulgaro, in salita con pendenza del 7%: 25 km/h
Ma non poteva mantenere quella velocità tanto a lungo, così anche lui si è fatto dissuadere dai simpatici automobilisti bulgari.
Ieri eravamo qui, nel posto dove tutto è accaduto. Poco più di 10 anni fa il mio compagno di università Onur è stato ucciso quando, scivolando su una strada bagnata., è finito nella corsia opposta dove è finito contro una macchina in corsa, si è scontrato contro un albero ed è morto tragicamente.
Anche se Onur era musulmano, c’è una lapide sul ciglio della strada che segnala questo luogo. Una mezza luna sul ciglio della strada sarebbe risultata forse un po’ strana.